Mabel Morri nasce a Rimini nel 1975. Disegnatrice di fumetti, nel 1999 fonda con gli amici del corso la casa editrice indipendente Studio Monkey, con cui pubblica la fanzine “Hai mai notato la forma delle mele?” ripubblicata in antologia da Renbooks nel 2014. Nel 2002 vince il premio “Scenario” al festival di fumetti di Lucerna in Svizzera e nel 2004 il “Micheluzzi Nuove Strade” consegnatole da Milo Manara e Vittorio Giardino. Sempre del 2004 esce l’antologia “Vite comuni” per il centro fumetto Andrea Pazienza. Dal 2005 al 2009 pubblica con l’etichetta Selfcomics e l’autoproduzione “Francis degli specchi” con Lorenza Ghinelli. Nel 2009 esce il suo primo romanzo a fumetti dal titolo “Io e te su naboo” e nel 2013 il secondo “Cinquecento milioni di stelle” editi da Kappa edizioni/lab. Nel 2014 realizza le otto colonne della chiesa di San Martino in Riparotta a Viserba di Rimini. Nel 2017 pubblica il suo terzo romanzo a fumetti “Il giorno più bello” per Rizzoli Lizard.
Illustratore e fumettista bolognese, Sergio Tisselli ha iniziato a collaborare nel 1980 con la casa editrice Rizzoli scrivendo brevi storie a fumetti e disegnandone su sceneggiature di altri. Dall’incontro con il grande maestro Magnus sono nate Le avventure di Giuseppe Pignata (Grifo, 2009). Anche la sua tesi di laurea in Storia moderna ha preso la forma di un fumetto sulla peste a Bologna: La costellazione del cane (Angelini, 2010). Tra le numerose opere della sua carriera si possono citare le illustrazioni per La locanda dei misteri (testi di Maurizio Ascari, Savena Setta Sambro, 2000), Kim (testi di Valerio Rontini, Hazard Edizioni, 2003), Occhi di Lupo e Foreste di morte (testi di Giovanni Brizzi, Savena Setta Sambro, 2004 e 2006). Nel 2015 è stata pubblicata la sua prima storia di Tex completamente a colori per il Tex Color n.8: dal titolo Sfida alla vecchia missione, su testi e sceneggiatura di Pasquale Rujo: Con Little Nemo ha pubblicato il portfolio Lampi sul West e Tribù native americane – Indiani delle pianure. Per le Edizioni Di a pubblicato recentemente, con anteprima a Lucca Comics and Games, lo straordinario hart book: Nativi Americani.
Manuela Soriani
è illustratrice e fumettista freelance, occasionalmente anche copertinista. Lettrice, videogiocatrice, ama le serie TV. Spazia con versatilità tra vari generi: dall’illustrazione per bambini, alla space opera, all’heist-comic, al genere onirico, al genere erotico. Lavora soprattutto per l’estero, ma, insieme a Mattia, insegna anche in una scuola superiore. Tra i progetti personali in corso, Butterflies e Samsara. È disegnatrice unica e colorista per le serie in corso Girls’ Heist Out e Boylord.
Francesca Da Sacco è una illustratrice freelance per l’infanzia che lavora principalmente per l’estero, in particolare per editori scolastici coreani e neozelandesi. Ogni tanto la chiamano anche dall’Italia per illustrare manuali di Giochi di Narrazione e volantini a tema entomologico. Ama le saghe nordiche, i nomi strani e la Storia. È una delle fondatrici del collettivo awe e, nel tempo libero, crea webcomics: disegna fiabe horror per Monsters, e scrive storie d’amore omosessuale per Samsara. Attualmente lavora alla riedizione di Bambole di carne, graphic novel pubblicata nel 2008, finanziata da un crowdfunding di successo.
Michela Da Sacco è una fumettista che divide il proprio lavoro tra Sergio Bonelli Editore ( ha lavorato su Nathan Never e Universo Alfa) e piccoli editori americani (ha realizzato le prime miniserie di Puppet Master, fumetto ispirato al franchise di bambole assassine). Ogni tanto lavora come illustratrice per manuali di giochi di narrazione. Ama le storie horror, le serie tv, gli animali brutti e il cinema. Non si sa come, è riuscita a trovare del tempo per creare, insieme a Mattia Bulgarelli, il webcomic TIE, una storia di ragazze, amore e astronavi, e adesso si è appassionata all’autoproduzione.
Mattia Bulgarelli è principalmente grafico e sceneggiatore, ma si occupa anche di mille cose che spaziano dall’essere il segretario di Manuela, a gestire l’immancabile burocrazia, alle ore di insegnamento. Esperto conoscitore di videogiochi e di animazione senza vincoli geografici, ha tanti progetti in corso: con Michela, il webcomic TIE (storie d’amore e sci-fi su Marte nel 23° secolo), con Manuela i libri illustrati di Butterflies (storie oniriche di creature fatate che aiutano umani nei guai) e da solo cova l’idea di un manuale di consigli fiscali per artisti.
Sara Guidi, per gli amici “SaX”, questo il suo nome de plume. Diplomatasi all’Istituto d’Arte ha seguito vari corsi di Fumetto con grandi professionisti quali: Guglielmo Signora, Davide Fabbri, Denis Medri, Michele Benevento, Alessandro Poli. Il primo lavoro a fumetti lo pubblica nel 2006, su “Caterina a Fumetti”, intitolato “Storia di una Cavia”, con Caterina Sforza nelle sembianze di una cavia da laboratorio. Da allora i vari progetti si sono fatti via via più importanti, fino ad approdare ad oggi dove collabora con la Edizioni Inkiostro, il fenomeno editoriale del momento, come disegnatrice per la serie “Paranoid Boyd” . Un’altra testata su cui lavora è Amianto Comics, un’autoproduzione nata nel 2015 che ha visto la luce col numero Zero nell’Aprile del 2016. Dall’ottobre del 2013 fino a giugno 2016, ha frequentato l’accademia di Arti Digitali NEMO a Firenze, seguendo per i primi 2 anni il corso di Web Graphic Design, voto finale 30/30 ad un soffio dalla lode. Alla fine di questi due anni ha ricevuto il riconoscimento “NEMO TALENTS” e la Borsa di Studio per un anno al corso di E-Design (illustrazione digitale). Nel gennaio 2017 ha iniziato il corso di Sceneggiatura con Giovanni Barbieri, presso “Monty Banks-Aula Didattica” a Cesena. Da settembre del 2016 è autrice di bellissimi manifesti istituzionali per le manifestazioni del progetto Fiere del Fumetto.
Stefano Babini, ha vissuto per un lungo periodo di tempo a Losanna, a casa del suo mentore Hugo Pratt, prima della sua scomparsa, assorbendone stili, metodologie grafiche, filosofie contenutistiche. E’ imminente l’uscita editoriale, dopo il successo del suo graphic novel “Non è stato un Pic Nic!”, di un suo personaggio scritto sceneggiato e disegnato dallo stesso Babini; “Lord Caine”.